sabato 27 agosto 2011

sabato, tra sera e pomeriggio.

E' una guerra che non voglio vincere. Come quella del mio chewingum che mordo e vorrei sputare, contro le mie guance, come quella che intraprendo quando inizio a battere dei tasti senza sapere dove voglio arrivare. Tanto per scrivere.
C'è un profumo di chi non sono più in questa stanza, e ancora non entra il profumo di chi sarò, il profumo che mi dice timancheràquestacittà, che ripete nonandràtuttocomehaipianificato.
E' una guerra che non voglio vincere, e che però voglio perdere molto bene.
Fa caldo, il cielo è grigiazzurro e mi manca poter raccontare del capitano Akab. Dove sarà Roberta, quando sarò circondata dal mare?