Vorrei mettere un'etichetta nuova all'assurdità: poche parole per descrivere ciò che non c'è. Come una musica per addormentarsi o un ballo solitario nel corridoio di casa, come il sole di marzo che si alterna al gelo, come le decisioni prese senza pensarci. Campionati mondiali del nonsense.
E' solo stanchezza o magari un prodigio?
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