sabato 23 aprile 2011

Armistizio

Non sapeva tacere e tenermi nascosto ancora per un minuto il sapore del successo o dell''insuccesso. Mi sfiorava l'orecchio con le labbra, mi toccava la spalla e diceva "L'armistizio". Pensai, quarantatre.
E tutto a un tratto quelle parole mi proiettavano verso realtà più rassicuranti. L'armistizio! Il 43. Potevo vincere la guerra. E lui avrebbe diviso il bottino con me. Perciò eri così felice? Era così bello il quarantatre?

"scioglie la neve al sole, ritorna l'acqua al mare, il vento e la stagione ritornano a giocare. Ma non per te bambina..."

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