sabato 14 luglio 2012

Anacoluto

Cosa ci spinga a sospendere un pensiero, un inizio, un desiderio, un perchè. Me lo chiedo incessantemente. Me lo chiedo e ti chiedo di non anticipare infinite grandezze che poi tornerai a nascondere.
Sorridi e ti celi. Arrivi d'un tratto, spezzi le frasi, i saluti, il ritmo incalzante degli avvenimenti.
Mi resta qualche pagina scritta e un mare di speranze.

E poi si mischiano contrasti di me. Parlo e avverto il calore di luglio e di nuovi occhi scuri. Incontri e scontri, poche facezie da raccontarsi. Non so più con chi ho a che fare: cambio repentino di soggetto.

sabato 7 luglio 2012

Il nulla.

"E - meglio di lunedì - accorgersi, nel caos dell'ipermercato o in un beato megastore, della bugia che sta alla base del mondo e in un secondo coglierlo, spogliato e crudo: il nulla."

Osservavo, forse un po' stanca, i cerchi nel bicchiere, quando l'acqua si muove. Era la quiete, il silenzio banale che c'è tra queste continue scosse, interrotte. Tutto possibile, tutto passato.
Cosa avviene non saprei dire; futili e inconsistenti momenti, un chiacchiericcio gradevole, destinato ad andar via, a restare un vacuo frastuono di ricordi. O forse no.
Non c'è nemmeno un "tu", oggi, a cui parlare. Sembra strano: non per questo le cose appaiono meno belle.

"Mi dici che ti emoziona il tramonto ed io ti chiedo se ce l'hai per caso in tasca un chewingum"